UN’ESPERIENZA UNICA NEL CAMPO DELLE E-BIKE: EDINAMIC LANCIA IL PRIMO MOTORE AL MONDO IN CARBONIO

News

L’innovativo sistema made in Italy assicura potenza progressiva, fluida e uniforme e un meccanismo brevettato di sgancio per rendere la bicicletta “muscolare”

REGGIO EMILIA – Potenza progressiva, fluida e uniforme che viene erogata in modo intuitivo, con l’obiettivo di assicurare prestazioni uniche sia nella spinta sia nell’assistenza alla pedalata. Sono alcune delle principali caratteristiche di EDC1, il primo motore al mondo per e-bike costruito in carbonio: una vera eccellenza made in Italy nel settore delle biciclette elettriche proposta dall’azienda Edinamic, pmi di Reggio Emilia con la mission di progettare e realizzare motori per e-bike da materiali e tecnologie d’avanguardia con performance straordinarie.

Tra le principali caratteristiche di EDC1 c’è, inoltre, il meccanismo di sgancio della pedalata: il sistema è brevettato e permette di svincolare l’utente dal motore elettrico rendendo la due-ruote pedalabile e trasformandola in una “muscolare”, quando è spenta oppure sopra i 25 km / h, in accordo con la normativa comunitaria.

“Questo motore di nuova concezione nasce dopo un percorso di progettazione e test da parte dello staff di Edinamic – spiega Alessandro Campanini, fondatore e Ceo – e risponde a uno scopo preciso definito nella nostra mission aziendale: realizzare prodotti che, oltre a garantire benefici, sappiano anche regalare emozioni”. Campanini è appassionato di ciclismo, sport che pratica soprattutto in sella alle mountain bike, “e dopo aver provato una mtb fornita di motore elettrico – aggiunge – ho immaginato lo sviluppo e l’evoluzione che avrebbe potuto avere la tecnologia. Con questi presupposti è stato prima ideato e poi progettato il primo motore in carbonio”.

Il progetto del motore EDC1 e, più in generale, l’attività di Edinamic sono sostenuti da tre figure industriali e imprenditoriali di rilievo internazionale che, con la loro presenza nella compagine societaria, conferiscono valore all’attività e alle prospettive dell’azienda reggiana.

In particolare, Franco Stefani è fondatore del gruppo modenese System, leader a livello internazionale nei settori dell’automazione industriale per la ceramica, dell’elettronica, della logistica e dei sistemi di stoccaggio con i magazzini verticali Modula, società di cui è presidente. Ha fondato, inoltre, anche Laminam, azienda ceramica specializzata nella produzione di lastre estremamente sottili che hanno rappresentato un’avanguardia assoluta consentendo anche di aprire nuovi orizzonti all’architettura grazie a un materiale sottile, leggero e performante.

Diego Andreis è managing director di Fluid-o-Tech, gruppo milanese leader di mercato per qualità e innovazione nella progettazione e produzione di pompe volumetriche e sistemi per la gestione dei fluidi per numerosi settori tra cui l’automotive, il medicale e il foodservice. Inoltre, è fondatore di F-Lab, laboratorio di ricerca applicata che sfrutta il potenziale delle reti per accelerare il processo di innovazione, e di Dolphin Fluidics, start-up che realizza sistemi fluidici intelligenti basati sull’integrazione di tecnologie non convenzionali.

Franco Marcolin è fondatore e strategic business development del gruppo padovano TFM, una delle principali realtà europee nel comparto della meccanica di precisione, specializzata nella lavorazione e produzione di componenti di alta gamma e ingranaggi per diversi settori industriali, dall’automotive alla mobilità sostenibile fino alla filiera dei motoriduttori. Marcolin è imprenditore fortemente orientato all’innovazione, aperto anche alle tecnologie più nuove e profondo conoscitore del mercato.

Post Tags:

Altre news

Get the Latest News